Osteoporosi nell’uomo, un disturbo sottovalutato
La salute delle ossa interessa anche gli uomini, nonostante si valuta solo quando c'è gia una frattura. Ecco una breve guida per fare il focus su sintomi, cause e soluzioni senza scordare l'importanza della prevenzione.

🤫🦴L'osteoporosi è spesso considerata una malattia che interessa solo le donne 👩, ma la realtà è ben diversa.
Colpisce anche gli uomini 👨e con conseguenze potenzialmente gravi. In Italia, circa 1 milione di uomini soffre di osteoporosi, spesso senza saperlo. 🇮🇹😮
Questo perché la malattia si manifesta in modo subdolo 🤨, con una progressiva riduzione della densità ossea che può portare a fratture dolore e debilitanti 🦴 anche in seguito a traumi lievi. 🤕 Qualsiasi osso può rompersi a causa dell'osteoporosi, ma alcune delle fratture più gravi e comuni sono quelle della colonna vertebrale e dell'anca.
🤔 Perché l'osteoporosi maschile è sotto-diagnosticata?
Diversi fattori contribuiscono a questa scarsa attenzione:
- Menopausa: nelle donne, la rapida perdita di massa ossea dopo la menopausa rende l'osteoporosi più evidente e frequente. 👩🦳
- Testosterone: negli uomini, la riduzione dei livelli di testosterone inizia intorno ai 40 anni, ma è un processo graduale che non porta a una vera e propria "andropausa". 👨🦰
- Sintomi: l'osteoporosi è spesso asintomatica fino a quando non si verifica una frattura. 🤕
Gli uomini, durante la quinta decade di vita, non sperimentano la rapida perdita di massa ossea che subiscono le donne negli anni successivi alla menopausa. Mentre, all’età di circa 70 anni, avviene una perdita di massa ossea alla stessa velocità in entrambi i sessi, e diminuisce l’assorbimento del calcio (un minerale importante per la salute delle ossa). La perdita eccessiva di massa ossea rende fragile l’osso aumentando la probabilità di frattura.
⚠️ Quali sono i fattori di rischio per gli uomini?
Oltre all'età avanzata 👴, diversi fattori possono aumentare il rischio di osteoporosi negli uomini:
- Familiarità: avere genitori con osteoporosi aumenta il rischio. 👨👩👧👦
- Fratture pregresse: una frattura dopo i 50 anni aumenta il rischio di altre fratture. 🦴
- Farmaci: l'uso prolungato di corticosteroidi 💊, alcuni immunosoppressori e la terapia ormonale per il tumore alla prostata possono indebolire le ossa.
- Malattie croniche: alcune malattie, come l'artrite reumatoide, il diabete e le malattie infiammatorie intestinali, aumentano il rischio di osteoporosi. 🦠
- Stile di vita: fumo 🚬, abuso di alcol 🍺, dieta povera di calcio e vitamina D 🥗, sedentarietà 🛋️ e basso peso corporeo sono fattori di rischio.
🩻Come si diagnostica l'osteoporosi maschile?
La diagnosi si basa sulla MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), un esame che misura la densità minerale ossea. Le linee guida raccomandano la MOC a tutti gli uomini dopo i 70 anni o anche prima in presenza di fattori di rischio.
✅ Prevenzione e trattamento
La prevenzione è fondamentale per proteggere la salute delle ossa. Ecco alcuni consigli:
- Stile di vita sano: seguire una dieta equilibrata ricca di calcio e vitamina D 🥗, fare esercizio fisico regolarmente 🏋️♂️, non fumare 🚭 e limitare il consumo di alcol. 🍺
- Controlli medici: monitorare i livelli di testosterone e segnalare al medico eventuali fattori di rischio. 👨⚕️
- Misura la tua altezza e confrontala con quella indicata sul tuo documento di identità. Se hai perso più di 4 cm di altezza, potrebbe significare che hai avuto fratture da compressione spinale dovute all’osteoporosi.
- Terapia: in caso di osteoporosi, il medico può prescrivere farmaci per rallentare la perdita di massa ossea e ridurre il rischio di fratture. 💊
💪 L'osteoporosi maschile è un disturbo da non sottovalutare ma con la giusta attenzione e prevenzione è possibile proteggere la salute delle ossa, mantenere una vita attiva ed evitare danni e fratture potenzialmente pericolose per la vita.
Leggi di più su:
https://www.humanitas-care.it/news/osteoporosi-maschile-una-malattia-dimenticata/
⚕ Disclaimer: questo post sul blog fornisce informazioni generali sull'osteoporosi e non deve essere considerato un sostituto per la consulenza medica professionale. Consulta sempre il tuo medico per diagnosi e trattamento.
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